Menù superiore:


sfondo testata

Istituto dei Ciechi

Opere Riunite "I. Florio – F. ed A. Salamone" Palermo



Percorso pagina:


Fiori per il deserto

Anche quest’anno l’Istituto dei Ciechi “I. Florio e F. ed A. Salamone” di Palermo ha aperto le porte ad un gruppo di bambini provenienti dalla Repubblica Araba Democratica del Popolo Saharawi, uno stato africano del Sahara occidentale, colonia spagnola fino al 1974 e oggetto di invasione da parte del confinante Marocco dal 1974 ad oggi.
Da circa 30 anni i saharawi sono ospitati in una fetta del territorio algerino nei dintorni di Tinduf, concessa loro dal governo algerino e dove sono sorti i campi profughi. Il popolo è organizzato dal Fronte Polisario (FRONTE POpolare di LIberazione Séguiet el hAmra e RIo de Oro), che si occupa anche di tenere aperti i rapporti con il resto del mondo.
L’iniziativa di solidarietà ha avuto inizio, l’anno 2002, a seguito della proposta del Prof. Giuseppe Iacono, primario all’Ospedale “G. Di Cristina” di Palermo, che annualmente si reca presso le tendopoli insieme ad altri medici per curare i piccoli saharawi, e l’Istituto dei Ciechi ha aderito con grande entusiasmo.
Obiettivo generale del progetto in favore dei bambini del Sahara è quello di offrire a gruppi di bambini di età compresa fra i 6 e i 14 anni, provenienti dalle tendopoli del deserto, un periodo di vacanza lontani dalle insostenibili condizioni del deserto, durante il quale poter valutare le condizioni di salute di ciascun bambino e poter offrire loro cure e sostegno nonché di diffondere la conoscenza della causa e della civiltà del popolo Saharawi.
Dal 2003 l’Istituto ha ospitato otto bambini (sei affetti da sindrome celiaca e due da gravi patologie visive) e un accompagnatore.
Il soggiorno, è stato scandito da un programma di attività ricreative finalizzate alla socializzazione con gli altri ospiti dell’Istituto e alla conoscenza di molti aspetti della nostra realtà, per loro sconosciuti: giochi e animazione, il mare, la montagna, la città.
E’ stata una gioia potere ospitare ed offrire ai piccoli saharawi la possibilità di trascorrere un periodo spensierato. Vederli giocare negli ampi spazi aperti dell’Istituto, leggere nei loro volti la felicità tutte le volte che andavano al mare o in piscina , che ascoltavano la musica, che andavano alle giostre.
A settembre li abbiamo accompagnati all’aeroporto, carichi di bagagli e di doni. Li abbiamo visti partire. Nel viso di qualcuno di loro abbiamo intravisto qualche lacrima. Ma il nostro pianto è durato a lungo.
Sono dei bambini straordinari che conquistano con le loro tristi storie ma soprattutto con la loro sorprendente allegria e con la felicità che esprimono tutte le volte che si fa loro una carezza o un sorriso.
Abbiamo cercato di dare loro molto ma abbiamo ricevuto molto di più. Abbiamo ricevuto amore ed emozioni da questi piccoli appartenenti ad un popolo fiero e pieno di dignità.
Questa è la nostra esperienza. Siamo sicuri che non si fermerà qui e che nei mesi e negli anni a venire faremo ancora di più. Le iniziative del “Florio e Salamone” si muovono anche nell’ambito dell’accoglienza e della solidarietà, da alcuni anni a questa parte infatti l’Istituto ospita durante il periodo estivo un gruppo di bambini (tra i 6 e i 14 anni) provenienti dalla Repubblica Democratica del Popolo Saharawi, uno stato africano del Sahara occidentale.
La permanenza dei bambini in Sicilia è arricchita da una serie di attività ricreative e di integrazione con il mondo occidentale, ma l’intento dell’Istituto è anche quello di seguire più da vicino le condizioni di salute dei piccoli ospiti. Ricordiamo che, proprio qualche anno addietro, due dei piccoli affetti da problemi di vista sono stati sottoposti ad un intervento chirurgico e successivamente seguiti da un’equipe medica per un trattamento di riabilitazione.

Carmen Patti



Copyright by Cristian Falco - cristianfalco@hotmail.it

Sito realizzato con "Amministrazione Accessibile", il tema Wordpress per la Pubblica Amministrazione e gli Enti non profit.