Il progetto “Mi ci vedo” coinvolgerà i non vedenti nella creazione di oggetti artigianali.

PALERMO – Il volontariato che dalla Casa Circondariale Pagliarelli arriva all’Istituto dei Ciechi di Palermo Florio Salamone. Il leitmotiv rimane invariato: l’obiettivo è insegnare un mestiere per l’inserimento nel mondo del lavoro. Le “Pupe del Pagliarelli”, le bambole cucite a mano dalle detenute, ideate da Antonella Macaluso e Peppa Genzone dell’associazione “Un nuovo giorno”, conquistano nuovi orizzonti nel progetto “Mi ci vedo”, in cui i ragazzi non vedenti potranno cimentarsi nella creazione di manufatti artigianali. Ma non solo bambole. Il maestro delle ceramiche Nino Parrucca insegnerà ai soggetti con fragilità come si fa a diventare artigiani della ceramica.